La storia del calendario d'Avvento è relativamente recente: i primi calendari possono infatti essere datati al 19-esimo secolo e sono da ricondursi al mondo protestante tedesco.
Nelle famiglie venivano appesi inizialmente 24 disegni, oppure venivano tracciati sulla porta o su una parete della casa 24 piccoli segni con il gesso in modo che i bambini potessero ogni giorno cancellarne uno.
Oppure ancora , venivano messi nel presepe 24 fili di paglia,uno per ogni sera fino alla Notte Santa.
Altre forme di calendario erano gli orologi del Natale oppure una candela d'Avvento, con su disegnate delle piccole tacche, che venivano lasciate bruciare una per sera.
Il primo calendario dell'Avvento interamente fatto in casa di cui si conserva traccia risale al 1851.
Nel 1902 , ad Amburgo , la libreria evangelica pubblicò il primo calendario stampato, che però rappresentava un orologio natalizio per bambini. Da allora la tradizione si è estesa a tutti i paesi di lingua tedesca e successivamente anche oltre.
La stampa del primo vero calendario - con le finestrelle a cui siamo abituati - avvenne nel 1903: il Minchner Weihnachtskalendar (Calendario natalizio di Monaco),fu opera di Gerhard Lang, e fu subito imitato da altri editori. Nel 1914 la Germania esportava calendari dell' Avvento su cui figuravano paesaggi invernali, alberi di Natale, scene di città, o castelli; molti di questi sono dei pregiati articoli da collezione. Come accadde per i giocattoli e gli addobbi natalizi, questo articolo subì una battuta d'arresto durante la prima e la seconda guerra mondiale, per riprendere a fine guerra in maniera ancora più significativa.
Nonostante la maggior parte dei calendari dell'Avvento sia ormai prodotta su scala commerciale, gli artigiani
non hanno abbandonato la tradizione dei calendari fatti in casa, escogitando modi ingegnosi per segnare
il conto alla rovescia dell'arrivo del Natale.
Tra questi artigiani ci siamo anche noi che giorno per giorno pubblicheremo una pagina sul nostro OSW riservata agli amici del forum.
Ci auguriamo di farvi cosa gradita.